"L'auto-trapianto di capelli è una nuova tecnica di chirurgia ambulatoriale che permette l'innesto senza punti di sutura, (che serviranno solo per la piccola zona da cui si prelevano i capelli) dei bulbi piliferi da un'area donatrice (vicino al collo) alla zona "Calva": i capelli impiantati non cadranno più (poichè provenienti da un'area non ormono-sensibile) e cresceranno naturalmente: i risultati, sono ormai sperimentati e verificabili da tutti, in tutto il mondo". così afferma il Dott. Luigi Laino, Dermatologo in Roma:
IL TRAPIANTO AUTOLOGO DI CAPELLI
L'intervento si esegue in anestesia locale e non necessita di ricovero; un trapianto completo si svogle nell'arco di un pomeriggio.
L'area donatrice e quella ricevente si infiltrano con un anestetico simile a quello che usa comunemente il dentista.
Successivamente si esegue il prelievo di una striscia di cuoio capelluto dalla regione occipitale (posteriore) che verrà separata in tanti piccoli segmenti contenenti 1, 2 o 3 bulbi.
I primi verranno collocati a livello dell'attaccatura per dare il massimo di naturalità, mentre gli altri nelle regioni più centrali al fine di dare più volume alla capigliatura.
L'area donatrice viene suturata e l'esito del prelievo è abitualmente rappresentato da una sottile cicatrice lineare che rimane invisibile.
Nella regione ricevente vengono eseguiti una serie di incisioni necessarie a creare la sede in cui verranno inseriti gli innesti. Il tutto viene eseguito con strumentazione microchirurgica specifica e da un'équipe altamente specializzata.
Le incisioni saranno eseguite ad una distanza minima tra loro al fine di assicurare una densità accettabile dopo la ricrescita, ma nello stesso tempo tale da garantire un apporto di sangue tale da non determinare necrosi.
Terminata la preparazione si inseriscono minuziosamente gli innesti nelle sedi riceventi orientandoli secondo un'angolazione naturale. Al termine dell'intervento non occorre medicazione.
L'intervento dura circa 4-5 ore e si trapiantano dai 2000 bulbi in su per seduta. Il grado di attecchimento varia dall'80 al 95 %. In taluni soggetti una seduta può essere sufficiente a migliorare l'area calva o diradata, in altri potranno essere necessari più interventi in rapporto anche alle aspettative ed all'ampiezza dell'area da trattare. L'intervallo di tempo consigliato tra una seduta e l'altra è di almeno 6 mesi. L'immediato postoperatorio non è doloroso, ma la parte può essere indolenzita: basta però assumere un comune analgesico.
Nei 2-3 giorni successivi sarà presente un certo grado di gonfiore alla fronte che gradualmente scenderà in basso , per scomparire nel giro di un paio di giorni. Dopo circa 10 giorni viene rimossa la sutura nell'area donatrice, e nel frattempo si possono lavare i capelli. Durante questo primo periodo sono da evitare gli sport o le attività che potrebbero nuocere all'attecchimento dei bulbi (giochi con la palla, getti d'acqua o d'aria direttamente sulla zona trattata, ecc.). Dopo l'intervento si formano delle piccole croste in corrispondenza degli innesti, che cadranno così come i capelli contenuti negli innesti trapiantati. Ciò non deve però destare preoccupazione, perché entro 3 mesi ricomincerà il normale ciclo di crescita che durerà per tutta la vita. Affinché sia evidente il risultato finale è necessario aspettare che tutti i "nuovi" capelli abbiano ripreso a crescere in maniera visibile e quindi almeno 5 - 6 mesi: questi capelli, oltre a crescere normalmente, possono essere tinti, pettinati in vario modo, e soprattutto non cadranno mai più.